Elezioni, tassi di cambio, prezzi del carburante … sembra che questo influisca sul nostro domani. Ma gli scienziati dicono che il nostro futuro dipende dalla capacità di affrontare i principali problemi ambientali.
- Mancanza di acqua dolce
Nonostante viviamo nell’era delle nanotecnologie, delle case intelligenti e dei voli spaziali privati, quasi 850 milioni di persone sul pianeta non hanno già accesso all’acqua potabile pulita. Allo stesso tempo, gli scienziati avvertono che entro il 2070 circa la metà della popolazione mondiale potrebbe affrontare una grave carenza di risorse idriche.
Il principale danno all’ecosistema di acqua dolce è causato dalle città e dall’agricoltura. Data la crescita della popolazione mondiale e con essa la necessità di cibo ed energia, la pressione sulle risorse idriche aumenterà solo.
- Polietilene
Quando ha iniziato ad essere usato come imballaggio per alimenti negli anni ’50, sembrava una vera svolta. Ma oggi il polietilene è diventato la causa dei problemi ambientali su scala planetaria.
Di recente, il ricercatore americano Victor Veskovo ha effettuato un’immersione record sul fondo della Mariana Trench dell’Oceano Pacifico, affondando fino a 11 chilometri di profondità. Oltre alle nuove specie di crostacei e lumache rosa, trovò un sacchetto di plastica e involucri di caramelle.
Sì, quest’anno i deputati del Parlamento europeo hanno adottato un disegno di legge che vieta la vendita di utensili di plastica usa e getta, cannucce e bastoncini di cotone. Ma i precedenti 70 anni di uso insensato della plastica ci daranno sicuramente molte più sorprese.
- Ridurre la diversità delle specie del pianeta
Ad oggi, circa 1 milione di specie sono a rischio di estinzione. Gli scienziati stanno cercando di attirare l’attenzione pubblica su questo problema, spiegando che la protezione della biodiversità del pianeta è ora rilevante quanto la lotta ai cambiamenti climatici.
“La distruzione della biodiversità e degli ecosistemi ha raggiunto un livello che minaccia il nostro benessere almeno tanto quanto il riscaldamento causato da cause antropogeniche”, Robert Watson, presidente della piattaforma intergovernativa di politica scientifica sulla biodiversità e sui sistemi ambientali (IPBES), ha detto di recente presso la sede dell’UNESCO.
- Il riscaldamento globale
Nelle relazioni, gli scienziati sottolineano che le conseguenze dei cambiamenti climatici non sono solo gli uragani improvvisi, la siccità e le tempeste di neve, ma anche le crisi economiche e sociali. Ad esempio, la rivista “Courier” dell’UNESCO collega l’alluvione in Tailandia nel 2011 con i fallimenti nelle catene di approvvigionamento di apparecchiature elettroniche, il cui danno economico è stato stimato dalla Banca Mondiale a 46,5 miliardi di dollari. Un altro esempio è l’economista. Secondo uno dei numeri, l’ondata di caldo che ha colpito la Russia nel 2010 e ha influito negativamente sulla produzione di grano e sui prezzi alimentari mondiali, è diventata uno dei fattori di tensione sociale che hanno portato alla “primavera araba”.
Tuttavia, vi sono prove più evidenti del riscaldamento globale. Ad esempio, scioglimento dei ghiacciai e riduzione dell’area forestale in Canada a causa della diffusione dei coleotteri della corteccia.